Prof. Ivano Paci

Il Prof. Ivano Paci è deceduto il 14 novembre 2021

Prof. Dott. Ivano Paci, nato a Pistoia il 10/10/1932, deceduto a Pistoia il 14/11/21 all’età di 89 anni.

Padre di cinque figli.

Titoli professionali
Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese nella Facoltà di Economia della Università di Firenze
Titolare del Corso di Finanza Aziendale nella stessa Facoltà
Socio accademico dell’Accademia italiana di Economia Aziendale. www.accademiaaidea.it
Dottore Commercialista iscritto all’Ordine di Pistoia dal 1958
Iscritto nel Registro dei Revisori Contabili 

Incarichi professionali
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (Presidente Consiglio Amministrazione) (dal 1992 al 2017) www.fondazionecrpt.it
SMEPP s.p.a. – Piombino (Presidente Collegio Sindacale) (dal 1976)
Findomestic Leasing s.p.a. – Firenze (Presidente Collegio Sindacale)
Credial Italia s.p.a. – Firenze (Presidente Collegio Sindacale)
Fondazione Marino Marini (Presidente Collegio Sindacale)
Pirelli & C. Real Estate SGR spa – Fondo Berenice – (Membro Comitato Consultivo) www.fondoberenice.com
A.C.R.I. – (Membro Comitato Consultivo)
Fondazione Pistoiese Promusica – Pistoia (Presidente Consiglio di Amministrazione)
Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze – Membro del Comitato dei Garanti con funzioni di Comitato Etico www.meyer.it
Presidente della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia dal 1987 al 1994
Findomestic Sviluppo s.p.a. – Firenze (Presidente del Collegio Sindacale)
Fidi Toscana s.p.a. – Firenze (Sindaco Revisore Effettivo)
Fondicri s.p.a. – Roma (Presidente del Collegio Sindacale)
Sogetes s.p.a. – Pistoia (Presidente dal 1987 al 1994)
Findomestic Banca s.p.a. – Firenze (Presidente del Collegio Sindacale dal 1974 al 2003)
I.P.A.C.R.I. s.p.a. – Roma (Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 1991 al 1997)
Centro Leasing s.p.a. – Firenze (Vice-Presidente del Consiglio di Amministrazione dal 1988 al 1994)
I.C.C.R.I. – Roma (Consigliere di Amministrazione dal 1988 al 1994)
Casse Toscane s.p.a. – Firenze (Consigliere di Amministrazione dall’agosto 1992 al 1994 e Vice Presidente dal maggio 1997 al giugno 1998)
Cassa di Risparmio di Firenze s.p.a. (Consigliere di Amministrazione dall’aprile 1997 al 2003)
Immobiliare Novoli s.p.a. – Firenze (Presidente del Collegio Sindacale)
Mediocredito Regionale Toscano – Firenze (Consigliere di Amministrazione dal 1990 al 1992)

Pubblicazioni
Segnaliamo alcune delle pubblicazioni del Prof. Paci, dal 1966 ad oggi:
1) Piani contabili e bilanci nella moderna direzione della attività alberghiera. Ed. Tipografica Giuntina, Firenze, 1966
(Relazione al Convegno di Studi di Ragioneria applicata al Turismo, Montecatini Terme, 23-24 maggio 1964)
2) Le attività industriali, Capitolo V° del Volume I°
“L’economia della Provincia” del Rapporto sulla Provincia di Pistoia
Ed. Giuffrè, Milano, 1966
3) Il commercio estero, Capitolo VII° del Volume I°
“L’economia della Provincia” del Rapporto sulla Provincia di Pistoia
Ed. Giuffrè, Milano, 1966
4) Le società finanziarie regionali.
Per uno studio di alcuni problemi di sviluppo e di finanziamento delle attività industriali. Ed. Tip. R. Coppini & C., Firenze, 1968, pag. 130
5) La previsione tecnologica nelle politiche e nei piani d’impresa. Ed. Tip. Coppini & C., Firenze, 1968, pag. 243
6) Il marketing nelle aziende di servizi – Primi lineamenti di studio, Firenze, Coppini, 1971, pag. 94
7) Le società finanziarie regionali; un mito che si realizza? in “La congiuntura in Toscana”, n. 11 nov. ’71 da pag. 561 a 569 e n. 3, marzo ’72 da pag. 113 a 132
8) L’agricoltura nel nuovo contesto regionale e nella realtà degli anni ’70: problemi di organizzazione commerciale e di attivazione del mercato in “Pistoia Programma”, marzo 1972, a cura della Camera di Commercio di Pistoia.
9) Sviluppo Industriale locale: nuovi strumenti di finanziamento e di promozione in “Pistoia Programma”, marzo 1970, a cura della Camera di Commercio di Pistoia.
10) La forma giuridica dell’impresa ed i suoi riflessi fiscali alla luce dei provvedimenti di riforma: prime considerazioni in “La riforma tributaria come fatto innovativo per l’impresa italiana”, A.I.D.D.A., Firenze, 1973
11) Vicende congiunturali e problemi di sviluppo delle piccole e medie imprese in “Cooperazione di credito”, n. 43, genn. – febb. 1975, pag. 39-50
12) Dimensioni d’impresa e strutture organizzative – Prospettive d’indagine, in “Studi di Ragioneria, Organizzazione e Tecnica Economica – Scritti in memoria di A. Riparbelli”, Cursi, Pisa, 1975, pag. 203-228
13) La gestione della banca come gestione “vincolata”, in “Banca Toscana Studi e Informazioni”, anno 1978, n. 1
14) Le “partecipazioni” bancarie. Profili di analisi e problemi di gestione, Pistoia, 1979, pp. 156
15) Il finanziamento dell’innovazione nelle imprese industriali. Aspetti di studio, Pistoia, 1979, pp. 213
16) “I risparmi, il Tesoro, le banche: le nuove tendenze evolutive ed i problemi connessi” in “Lettera d’Affari”, fascicolo 426, maggio 1982
17) “Il parabancario: un campo di innovazioni finanziarie per le imprese ed i risparmiatori” in “Lettera d’Affari”, fascicolo 433, dicembre 1982
18) “Innovazioni finanziarie e risparmiatori italiani: nuove opportunità e nuovi strumenti di investimento” in “Lettera d’Affari”, fascicolo 445, novembre 1983
19) “Problemi di gestione nelle imprese di servizi. Aspetti particolari”, Tipografica Pistoiese, Pistoia, 1984
20) “Dimensione aziendale e scelte imprenditoriali: profili di analisi”
“Banca Toscana Studi e Informazioni, anno 1985, n. 13
21) Problematiche di bilancio nella IV Direttiva CEE. Relazione al Convegno su “La IV Direttiva Cee nella realtà italiana” a cura Deloitte H + S (3/3/84)
22) “Contenuti innovativi della normativa concernente la relazione degli amministratori”
23) L’economia italiana, le banche e le piccole imprese. Sviluppo o crisi? Relazione al Convegno delle Casse Rurali e Artigiane di Chiusi (8/5/87)
24) Le piccole imprese e le banche minori alle soglie del 1992
Relazione al Convegno Cassa Rurale di Chiusi (24/4/88)
25) La gestione finanziaria delle farmacie. Relazione al Convegno Urtofar di Montecatini Terme (21/5/88)
26) La gestione finanziaria delle imprese. Relazione alla Associazione Piccola Industria – Centro Congressi di Catania (settembre 1988)
27) L’informativa di bilancio nella normativa Cee e la sua funzione nel rapporto impresa-credito. Relazione al Convegno Abaco (27/11/88)
28) Lettura e interpretazione dei bilanci di esercizio. Relazione all’Ordine dei Dottori Commercialisti di Firenze (20/4/89)
29) Imprenditorialità e impresa nel settore turistico. Relazione al Convegno di Montecatini Terme (6-7 ottobre 1989)
30) Banche e risparmiatori nel mercato unico europeo: opportunità ed incognite del 1993. Relazione Terme di Montecatini (16/8/90)
31) La disciplina comunitaria del bilancio di impresa. Buffetti Editore, 1990
32) Il contributo della dottrina italiana agli studi sul governo delle organizzazioni imprenditoriali, Sinergie, n. 45, gennaio-aprile 1998
33) L’attività bancaria: evoluzione istituzionale, strutturale e operativa (1831-1937) (saggio pubblicato nel vol. IV della Storia di Pistoia “Nell’età delle Rivoluzioni 1977-1940, Ed. Felice Le Monnier, Firenze, 2000)

Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito della Facoltà di Economia – Dipartimento di Scienze Aziendali, o sul sito della Cattedra di Finanza Aziendale , o sulla pagina personale dell’Università.

Da un’idea del Prof. Paci, quando era Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia sono nati a Pistoia i Dialoghi sull’Uomo

Dal 2009, anno della sua prima edizione, i Dialoghi hanno avuto 167.000 presenze, 250 relatori, 249 eventi, oltre 3000 volontari. Inoltre circa 20.000 studenti che hanno partecipato agli incontri preparatori; circa 30.000 followers, un canale YouTube dedicato che ha avuto oltre 800.000 visualizzazioni; 250 registrazioni video e audio disponibili gratuitamente sul sito; 12 libri della serie Dialoghi sull’uomo – UTET, con 17 edizioni e una tiratura di 60.000 copie; 5 mostre fotografiche.

Qualche articolo riguardante l’attività pubblica del Prof. Paci

una storia lunga 25 anni – discover pistoia – articolo

 

I servizi alla notizia della sua morte

 

 

 

Ivano Paci, lungimiranza e amore per la propria comunità

di Gabriele Zollo

PISTOIA – Ivano Paci è stata una presenza costante nella mia vita: nello scoutismo, sui banchi dall’istituto Pacini dove mi ha insegnato economia, nell’aula del Consiglio comunale di Pistoia dal 1970, lui capogruppo della Democrazia Cristiana ed io consigliere alle prime armi nelle vicende della Democrazia Cristiana di cui è stato segretario provinciale.
Ed infine la sua esperienza più significativa, la lunga presidenza della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia.

In quel ruolo, nel 2000, Paci mi propose alla presidenza della banca e per 12 anni la nostra frequentazione è stata continua.

Paci era un azionista anomalo, mentre di solito gli azionisti chiedono a chi gestisce una loro azienda quanti dividendi distribuirà, con il socio Fondazione le richieste principali erano altre e cioè quanti finanziamenti stessimo facendo alle imprese e alle famiglie pistoiesi, quali erano le iniziative che la banca stava realizzando con le varie associazioni imprenditoriali, quale era, insomma, il nostro rapporto con la società ed il territorio pistoiese.

Ivano Paci aveva tre caratteristiche distintive. Innanzitutto una fede autentica, solida, adulta, alimentata dalla lettura delle avanguardie intellettuali cattoliche. Poi la grande passione sociale e politica che trovava motivazione in una religiosità che si apre all’altro e si batte per il bene comune.

Paci è stato uno dei più grandi protagonisti del cattolicesimo democratico in provincia di Pistoia, nello scoutismo, nelle ACLI, nel partito della Democrazia Cristiana, nel suo impegno sociale.

Paci, infine si distingueva per la serietà e lo scrupolo con cui affrontava i problemi, nessuna improvvisazione o affermazione generica.

La realizzazione più rilevante di Ivano Paci ed il servizio alla città più rimarchevole, è stata la costruzione e la gestione della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia.

Paci ne è stato presidente fin dalla sua costituzione nel 1992, fino al 2016 per ben 24 anni. All’inizio la fondazione era solo un pacchetto azionario (le azioni della banca), non aveva né un dipendente, né una sede propria, né regolamenti e procedure. La legislazione successiva ha imposto alle fondazioni di cedere le quote di controllo delle banche e Paci ha realizzato queste direttive inserendo la Cassa pistoiese in gruppi bancari solidi (la cassa di Firenze prima e Banca Intesa San Paolo poi) e realizzando nella vendita un prezzo molto alto.
Oggi la nostra Fondazione ha un patrimonio netto che supera i 400 milioni, un attivo patrimoniale di oltre 500 milioni che genera entrate annue che consentono di erogare circa 12 milioni l’anno.

Non solo. Oggi la Fondazione è ben strutturata, ha regolamenti interni e procedure collaudate che le consentono di amministrare con prudenza il suo patrimonio e di effettuare le erogazioni con trasparenza. Non tutte le Fondazioni hanno raggiunto risultati simili e alcune hanno dissipato patrimoni ingenti.

Se ben amministrata, la Fondazione potrà svolgere per sempre la sua funzione al servizio della società pistoiese.
È una storia di successo, una delle poche belle storie di successo della nostra provincia negli ultimi decenni e di questo Pistoia deve essere gratta all’impegno intelligente e fattivo di Ivano Paci.

Che in cielo ti accompagnino gli angeli.

 

Pistoia dice addio al “suo” professore Ivano Paci

PISTOIA – “Un uomo di eccezionale levatura e rigore intellettuale e morale; esempio di serietà e di impegno: nella famiglia, nel lavoro, nello svolgimento di prestigiosi incarichi politici e istituzionali, ricoperti costantemente a servizio esclusivo del bene comune”.

Pistoia ha detto addio al “suo” professore Ivano Paci, storico presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. 

Il funerale del professor Ivano Paci

Nella chiesa di San Domenico stamani si è celebrato il funerale del professore, morto lunedì 15 novembre a 89 anni. In centinaia le persone che si sono strette attorno alla famiglia Paci per l’ultimo saluto. Oltre al sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, presenti il presidente della Fondazione Zogheri e i consiglieri oltre che i rappresentanti di tante associazioni pistoiesi. 

Il professore Ivano Paci è stato un vero protagonista della vita della città e del territorio e un punto di riferimento ed esempio per generazioni di pistoiesi. Alla guida della Fondazione Caript fino al 2016, ha seguito le molte associazioni del territorio. 

“Il Prof. Paci aveva ben chiaro il largo orizzonte della Fondazione e la necessità di tutelarne, nel suo tempo di vita indeterminato, il patrimonio; piuttosto che disperderne i frutti sostenendo progetti di dubbia qualità, egli ha sempre scelto di impiegare al meglio le risorse arricchendo quindi la solidità dell’ente: nell’interesse prioritario delle generazioni future. Del resto, egli amava i giovani, ne condivideva l’intelligenza vitale, ne comprendeva fragilità e ansie; ancora oggi numerose iniziative della Fondazione ne costituiscono chiara testimonianza” ha evidenziato Zogheri nella sua lettera di cordoglio.

 

Ivano Paci: “con poco si può fare molto”

di Lorenzo Zogheri*

PISTOIA – Ho appreso con grande commozione la notizia della morte del Professor Ivano Paci, persona di eccezionale levatura e rigore intellettuale e morale; esempio di serietà e di impegno: nella famiglia, nel lavoro, nello svolgimento di prestigiosi incarichi politici e istituzionali, ricoperti costantemente a servizio esclusivo del bene comune.

Il Prof. Paci è stato Presidente della Fondazione Caript per quasi 25 anni; ne è stato guida operosa e lungimirante. Nel processo di costituzione e di crescita di un’istituzione sono determinanti la capacità carismatica e il valore intellettuale della sua iniziale figura direttiva. Questo è stato il ruolo che il Prof. Paci ha svolto per la Fondazione: l’alta reputazione di cui essa gode oggi è frutto della crescita patrimoniale dovuta alle originarie scelte strategiche che hanno consentito di mantenere nel tempo una straordinaria attività erogativa a favore del territorio. Missione patrimoniale e missione territoriale hanno costituito le stelle polari che hanno sempre orientato l’azione della Fondazione; questa giovanissima istituzione è divenuta ben presto parte viva della comunità locale, suo punto di riferimento essenziale. Per questo risultato eccellente dobbiamo essere grati e riconoscenti al Prof. Paci.

Con poco… si può fare molto; il Prof. Paci ne era sinceramente convinto e tale linea di pensiero (e di azione) ha orientato le scelte della Fondazione: così da premiare le iniziative migliori e disattendere le altre.

Il Prof. Paci aveva ben chiaro il largo orizzonte della Fondazione e la necessità di tutelarne, nel suo tempo di vita indeterminato, il patrimonio; piuttosto che disperderne i frutti sostenendo progetti di dubbia qualità, egli ha sempre scelto di impiegare al meglio le risorse arricchendo quindi la solidità dell’ente: nell’interesse prioritario delle generazioni future.

Del resto, egli amava i giovani, ne condivideva l’intelligenza vitale, ne comprendeva fragilità e ansie; ancora oggi numerose iniziative della Fondazione ne costituiscono chiara testimonianza.

Con il bando Borse di studio, i capaci e meritevoli, ancorché privi di mezzi, sono stati aiutati a completare il loro percorso formativo. Gli studenti che hanno scelto di perfezionare la loro istruzione all’estero hanno incontrato nella Fondazione una preziosa compagna di viaggio grazie alle risorse messe a disposizione con il bando Studiare in Europa e nel mondo. I giovani pistoiesi che hanno dovuto abbandonare gli studi senza riuscire a trovare un’occupazione hanno comunque potuto fare affidamento sul bando Borse lavoro, ideale strumento per agevolare l’inserimento nel mondo produttivo. Per chi nella vita ha avuto meno fortuna, come i giovani adulti colpiti da sindrome autistica, la Fondazione ha investito ingentissime risorse allo scopo di costruire ex novo il complesso immobiliare della Casa di Gello dove, nel contesto del verde, ai piedi delle meravigliose colline di Pistoia, ha preso vita l’esperienza della farm community, sulle orme di quanto sperimentato in un prestigioso centro universitario operante nel nord Italia.

Quelle sopra menzionate sono soltanto alcune delle iniziative che hanno qualificato l’agire della Fondazione per accompagnare e sostenere la crescita morale e materiale delle giovani generazioni.

Molte altre potrebbero ovviamente qui essere richiamate, promosse dalla Fondazione anche nei diversi settori di intervento dell’ente nel corso della presidenza del Professor Paci.

Qui e ora è però il tempo del raccoglimento e della preghiera.

Intendo esprimere alla famiglia di Ivano Paci i più sinceri sentimenti di cordoglio, miei personali e a nome dei componenti degli organi della Fondazione, del Direttore, dei dipendenti tutti.

*Presidente Fondazione Caript